Google Analytics è un ottimo strumento ma… hai mai pensato che puoi ottenere molte più informazioni rispetto a quelle che già ti fornisce di base? Infatti questo fantastico tool ti permette di creare dei segmenti, report e dashboard personalizzati in cui puoi mettere in rilievo delle informazioni importanti per il tuo sito web o il tuo business 2.0.
Vediamo come fare.
Segmenti personalizzati
Qui di seguito trovi la schermata che ti appare quando apri Google Analytics:

Una volta cliccato sul pulsante Aggiungi segmento ti apparirà un nuovo pulsante per la creazione:
Troverai un form come il seguente nel quale potrai impostare:
- – Dati Demografici: età, sesso, lingua, segmento in-market;
- – Tecnologia: sistema operativo, browser, versione browser, risoluzione schermo, dispositivo mobile;
- – Comportamento: sessioni, durata sessioni, giorno ultima sessione;
- – Data della prima sessione;
- – Sorgenti di traffico: campagna, mezzo, sorgente, parola chiave.
Facciamo una breve prova: vogliamo un semplice segmento che ci dice quante visite di utenti italiani riceviamo tramite Facebook.
Impostiamo in dati demografici la voce Posizione Paese contiene Italy. Dopodiché andiamo su Sorgenti traffico e alla voce Mezzo inseriamo Referal e alla voce Sorgente facebook.com.
In questo modo avremo il grafico delle visite che riusciamo a ricevere da Facebook.
Puoi fare lo stesso procedimento con Twitter e Google Plus e puoi impostare tu quante variabili inserire in modo da avere uno o più segmenti specifici su particolari dati.
Personalmente ho generato un segmento personalizzato per ogni social che gestisco sui miei progetti: così posso rapidamente vedere se vi sono particolari variazioni in modo da intervenire rapidamente sul Piano Editoriale dei Social.
Un consiglio che ti posso dare è quello di impostare sempre il luogo e la lingua della visita: se hai un sito italiano non ti interessa sapere che 15 persone leggono il tuo sito in lingua straniera perché ai tuoi obiettivi servono poco e niente.
Report personalizzati
Per generare un Report personalizzato devi usare il menù verticale di navigazione.

Una volta che avrai creato il tuo Report personalizzato, inserendo le variabili e le informazioni che vorrai ottenere, potrai esportarlo come se fosse un report normale, generando il PDF e inviarlo direttamente tramite email.
Le dashboard
Dopo aver creato i tuoi segmenti personalizzati inseriscili in una Dashboard ad hoc per evitare di confonderli con quelli standard e per non creare troppa confusione.
Creare una dashboard su Google Analytics è abbastanza semplice: nel menù a sinistra, sotto la voce Dashboard trovi la voce Nuova Dashboard.

Puoi decidere di creare una Dashboard vuota, che dovrai andare a riempire con i vari Widget di Analytics oppure puoi scegliere di impostare una dashboard standard da modificare ed editare secondo le tue necessità.
Il potere di Google Analytics
Google Analytics ci mette a disposizione una mole di dati talmente vasta che possiamo addirittura capire se l’utente mentre visita la nostra pagina stia mangiando una panino o bevendo una Coca Cola. Bisogna porsi le domande (giuste) per ottenere le risposte (esatte).
Google ci da i dati, noi dobbiamo interpretarli e capire se tutto stia andando nel modo migliore possibile o ci siano margini di miglioramento.
La possibilità di personalizzare e mettere in rilievo determinati dati ti permette di avere un quadro completo su aspetti specifici dei dati che hai a disposizione.
Aspetto un tuo parere!
Articolo liberamente tradotto e adattato da Social Media Examiner
Ciao Michele, innanzitutto ti faccio i complimenti per il post. Sintetico ma chiaro e utile.
Volevo solo chiederti una conferma: per aggiungere i segmenti per twitter e g+ alla voce “mezzo” hai inserito sempre referral o social? che differenza c’è fra queste due voci?
Grazie in anticipo per la tua disponibilità.
Ciao Fabio,
grazie per il tuo commento. Ho fatto una piccola prova e sono arrivato alla seguente. In poche parole se utilizzi il valore social ti usa tutti i link connessi al social. Per esempio se inserisci in Social Facebook ti considera le visite da fb.com m.facebook.com facebook.com e così via.
Referal, invece, solo del dominio scelto.
Fammi sapere!